Ricetta perfetta quando vi restano degli albumi, piccoli dolcetti sfiziosi con pochi ingredienti.
- invece delle mandorle tritate si possono usare le mandorle intere. Tritarle con metà dello zucchero
- mischiare le mandorle e lo zucchero
- aggiungere l’aroma di mandorle amare
- sbattere leggermente gli albumi e aggiungerli all’impasto
- l’impasto ottenuto dev’essere piuttosto duro
- stendere un foglio di carta forno su una teglia
- fare delle palline allungate con l’impasto (a scelta usare il sac à poche)
- cospargere con zucchero a velo e lasciar riposare
- lasciare asciugare gli amaretti (nel forno spento per esempio)
- dopo 12 ore ca. capovolgere gli amaretti
- quando anche sotto sono asciutti, schiacciare un po’ le punte
- spolverare nuovamente con del zucchero a velo
- far cuocere per 10 minuti al massimo a 200°
- gli amaretti devono prendere un po’ colore, non cuocere troppo
- fuori devono essere croccanti e dentro morbidi
- conservarli in un barattolo o ini una scatola di latta per… non dureranno molto.. fidatevi!
il tempo di attesa può variare in base anche alla temperatura in casa, insomma, al tatto si sente bene quando esternamente i dolcetti sono abbastanza asciutti. Il fatto di capovolgerli a un certo punto serve affinchè anche sotto si asciughino per evitare che dopo la cottura sotto rimangano attaccati alla carta e troppo umidi.